Il mare, una cosa che mi ha sempre affascinato, soprattutto le luci, il colore e il movimento; questo è in continuo modificarsi, non c’è mai una giornata o un momento uguale ad un altro. Ogni colore che si riflette sul mare mi provoca una forte sensazione, forse anche perché i colori hanno sempre rappresentato qualcosa; la violenza, l’amore, l’invidia ed è attraverso i colori che si toccano le sensazioni.
E’ questo un modo diverso di leggere il mare come sostanza, alternativo all’analisi del mare-paesaggio.
Queste immagini sono state scattate a Vieste in Puglia nel luglio 2018.
Penso che la composizione in fotografia sia molto simile al ritmo in musica. Se si dispone di grande ritmo si ha anche un grande senso della composizione.
La composizione è un’eredità classica. Cioè, come le cose si collocano nell’ambiente, il loro posto e la loro grandezza, le relazioni tra gli oggetti e le persone, tra il fotografo e il suo soggetto, questi sono tutti elementi di un sentire classico.