Il mio lavoro di ricerca dell’immagine in ALBANO IERI ED OGGI rappresenta un’esperienza estremamente ricca per la mia passione fotografica, ma anche una buona occasione di crescita soggettiva, una maturazione cognitiva e disciplinare ma soprattutto emotiva: il mio grande affetto per la città di Albano Laziale, per le sue origini, i suoi angoli nascosti, traboccanti d’arte e di vita vissuta, dal dopoguerra ad oggi. Gli anni ne hanno cambiato l’immagine, in un contesto sempre più proteso alla modernità, ma non hanno certo sminuito il fascino dei suoi monumenti, delle sue Chiese, dei suoi vicoli.
Arnaldo (Nando) Molinari
Le strade, le piazze, i palazzi, i monumenti, sono stati i soggetti preferiti dai primi fotografi, agli albori della fotografia. Immediatamente, questi fotografi, hanno sentito l’esigenza di rappresentare il più fedelmente possibile questi soggetti, per fissarli definitivamente su un supporto sensibile, allo scopo di documentarne l’esistenza e diffonderne la conoscenza. In loro c’era già la consapevolezza delle inevitabili trasformazioni che il tempo avrebbe prodotto su questi soggetti, e che, quindi, le loro immagini avrebbero testimoniato questi cambiamenti. Riconoscendo questo valore alla fotografia. i fotografi hanno, nel corso del tempo, continuato a realizzare immagini di documentazione sui mutamenti sociali, culturali, urbanistici ecc. che hanno caratterizzato il nostro mondo. E’ su questa scia che si inserisce il lavoro di Nando, nostro socio dal 1988, che, prendendo come modello le fotografie che rappresentavano Albano, nei primi anni del 1900, ha, con la scrupolosità che lo distingue, fotografato gli stessi luoghi raffigurati in quelle fotografie, ricercando lo stesso punto di ripresa e la stessa illuminazione. Le fotografie realizzate hanno assunto così il duplice valore del documento sull’oggi e di testimonianza di quali trasformazioni ha subito la nostra città.